Guanti professionali da lavoro: come sceglierli

I guanti professionali, conosciuti anche come guanti da lavoro, sono dispositivi di protezione individuale per chi compie attività manuali e rischia di incorrere in disagi o ferite di varia natura. È quindi importante saper valutare attentamente tutti i fattori che contribuiscono all’obiettivo di salvaguardare la salute dei lavoratore.
Come fare la scelta migliore? In questo articolo parleremo di:

• L'importanza di scegliere il modello giusto;
• Materiali;
• Categorie di rischio.

I guanti da lavoro vengono usati da operai e artigiani nei settori più disparati - dall’industria al giardinaggio, passando per la ristorazione - e in diverse fasi di un ciclo di lavorazione. È fondamentale che abbiano caratteristiche tali da non intralciare i movimenti e la capacità di fare presa sugli oggetti. Devono essere realizzati con materiali resistenti a lacerazioni, sostanze oleose o chimiche ma delicati sulla pelle: chi deve usare questi DPI regolarmente o molte ore al giorno non può rischiare irritazioni, allergie o disagi causati da tessuti.

Nella scelta dei guanti da lavoro è importante puntare su prodotti di qualità, che calzino in maniera adeguata e che proteggano anche gli avambracci. I guanti professionali possono essere scelti in base a molteplici caratteristiche e fattori. Nei seguenti paragrafi evidenziamo due componenti che riteniamo fondamentali per un acquisto soddisfacente: il materiale di cui sono composti e i rischi da cui proteggono.

Per realizzare guanti protettivi da lavoro di buona qualità le aziende produttrici possono scegliere tra molteplici materiali o, addirittura, tra miscele degli stessi: in questo modo si esaltano le proprietà migliori e si sopperiscono i difetti. Elenchiamo alcuni dei materiali più comuni:

• Il poliuretano, che resiste alle abrasioni e agli strappi; è caratterizzato da elasticità, spessore ridotto e traspirabilità. È idoneo per maneggiare piccoli oggetti e per lavori che non richiedono alta resistenza meccanica: si usura facilmente;
• Il lattice, resistente ai prodotti chimici;
• Il neoprene che tollera il caldo, il freddo e i prodotti chimici;
• Il Kevlar offre protezione dai tagli, dal calore e dall'impatto con piccoli oggetti.

Per i guanti professionali, data la loro funzione, è fondamentale saper distinguere tra i vari rischi a cui l’operatore farà fronte durante l’attività lavorativa. Per semplificare questa operazioni sono stati creati diversi standard e classi di rischio. Di seguito elenchiamo i pericoli che rientrano nella categoria II:

• Quelli meccanici, caratterizzati dalla sigla EN 388;
• Quelli da freddo (EN 511)
• Quelli da calore e/o fuoco, classificati con la dicitura EN 407.

Esistono anche i guanti professionali di classe III, che offrono la massima protezione contro:

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