Defibrillatori in azienda: guida

Il defibrillatore automatico esterno (DAE) è un dispositivo utilizzato per il trattamento dell'arresto cardiaco improvviso. 

Quando una persona viene colpita da arresto cardiaco, il suo cuore smette improvvisamente di battere ed entra in fibrillazione ventricolare. La fibrillazione ventricolare può indebolire il cuore, rendendo più probabile lo sviluppo di aritmie e, infine, l'arresto cardiaco. 

È importante che le aziende abbiano a disposizione i DAE, in modo che i dipendenti formati possano utilizzarli in caso di emergenza. 

Ecco cosa sapere su normative e caratteristiche di questi preziosi dispositivi che possono salvare la vita.

I DAE (defibrillatori automatici esterni) sono dispositivi salvavita, soprattutto nei casi in cui i paramedici non siano in grado di raggiungere immediatamente la vittima. 

Di seguito alcune cose da sapere:

? La maggior parte dei Defibrillatori Automatici sono in grado di rilevare automaticamente la presenza di un arresto cardiaco e di erogare una scarica elettrica che ripristina il normale ritmo cardiaco.

 

? Nonostante il defibrillatore non sia obbligatorio sul posto di lavoro, è riconosciuta la capacità del dispositivo di salvare vite umane.

? I nuovi modelli di DAE possono essere aggiornati da remoto e non necessitano manutenzione, solo un controllo visivo periodico secondo il manuale d’uso.

? I defibrillatori di ultima generazione, inoltre, eseguono autodiagnosi in grado di rilevare anomalie o malfunzionamenti. 

Innanzitutto, a scanso di equivoci, è bene dire che in Italia non è obbligatorio acquistare e possedere un defibrillatore in azienda, a differenza della cassetta di primo soccorso. 

Quanto alla presenza del DAE in azienda, secondo quanto previsto dall’art 2087 del codice civile, l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro. Nello specifico il D. Lgs. 81/08 ed il D.M. 388/03 prevedono un obbligo di adozione del defibrillatore, nonché di lavoratori formati ed addestrati al suo utilizzo, laddove siano presenti rischi di potenziale arresto cardiaco, ad esempio:

L’Inail riconosce riduzioni del premio assicurativo ai datori di lavoro che investono nell’acquisto dei Dae e nella formazione ai dipendenti per l’utilizzo di questi strumenti.

L'aspetto più importante dell'utilizzo di un defibrillatore è sapere come usarlo correttamente. Ogni defibrillatore ha istruzioni operative specifiche che devono essere seguite per evitare lesioni e massimizzare l'efficacia del dispositivo. 

Senza un'adeguata formazione, gli astanti possono inconsapevolmente interferire con il funzionamento del dispositivo, ritardando o impedendo il successo della rianimazione.

Oltre alle conoscenze operative di base, i soccorritori addestrati devono anche essere consapevoli dei ritmi cardiaci specifici per i quali sono dotati i loro defibrillatori ed essere costantemente attenti ad altre situazioni di pericolo di vita. Ad esempio, devono sempre prestare attenzione alle vittime che non sono coscienti o non rispondono, o che mostrano segni di stress respiratorio.

L'autorizzazione sarà annotata alla prevista Lista Regionale.

Defibrillatori: incentivi all’acquisto e alla formazione sull’utilizzo

Sono previsti diversi sgravi fiscali, detrazioni e sconti per le aziende che decidono di acquistare un defibrillatore e formare i propri dipendenti con un corso BLSD.

Se siete interessati ad approfondire l’argomento o volete dotare la vostra azienda di un DAE contattateci, inviando una mail a commerciale@pellonisrl.it, un nostro incaricato è a vostra disposizione.