Panno in microfibra: come si usa e perché è la scelta migliore

I panni in microfibra rappresentano un'alternativa valida a stracci per pulizie realizzati in materiali più comuni come il cotone. Si distinguono per l'elevato e rapido assorbimento di acqua e umidità, per l'alta capacità detergente e per il peso ridotto.
La loro versatilità li rende adatti a una grande varietà di applicazioni, dalla pulizia dei sanitari a lucidare il vetro. Nella prima parte di questo articolo offriamo una panoramica generale sulla microfibra, mentre nella seconda parte ci concentriamo su come utilizzarla nell'ambito delle pulizie professionali.

La microfibra è un filato sintetico costituito da fibre di poliestere e poliammide, conosciuto comunemente come nylon. Un panno in microfibra di buona qualità presenta un rapporto tra i due materiali di 80/20 o 70/30; è consigliabile evitare i prodotti con miscele diverse da quelle indicate.

La microfibra presenta delle caratteristiche particolari che la rendono incredibilmente performante per la pulizia. Il processo di taglio del tessuto lascia minuscole fibre a forma di asterisco; questi pori capillari sono in grado di raccogliere lo sporco e accumularlo negli interstizi, senza spostarlo o sollevarlo nell’aria. Più piccole e dense sono le fibre, più superficie di aderenza ci sarà per polvere, grasso, etc… Per l'acquisto di un panno in microfibra dal grande potere pulente consigliamo di verificare che il valore in denier, l’unità di misura diametro di ogni fibra, sia inferiore a 0,5.

Rispetto ai tessuti tradizionali come il cotone, la microfibra si distingue per praticità ed efficienza.

• Partiamo da un dato importante: lo sfregamento tra le microfibre genera una carica elettrostatica positiva, che attrae naturalmente elementi a carica negativa come lo sporco e grasso. Pulire le superfici con un panno in microfibra significa risparmiare notevolmente sul costo di detergenti chimici e consente di prevenire danni causati da formulazioni aggressive.
• I panni in microfibra sono in grado di assorbire fino a sette volte il loro peso in liquidi. Asciugare una superficie con l’alternativa in cotone richiederebbe più panni, molteplici passate e il rischio di spostare l’acqua invece di rimuoverla.
• Un dettaglio che le imprese di pulizia devono conoscere è che la microfibra pesa meno del cotone. Trasportare una pila di panni in microfibra comporta meno sforzo e più agilità di movimento per gli operatori.
• Uno studio dimostra che le attrezzature per pulire i panni in microfibra richiedono una quantità inferiore di acqua e detergente per raggiungere un buon risultato. Ciò è importante in termini di efficienza e risparmio delle risorse.
• La microfibra dura a lungo e può essere riutilizzata molte volte prima di perdere la sua efficacia.

Con i panni in microfibra, ottenere pavimenti lucidi e puliti con quantità minime di detergente è semplice! Questo materiale, infatti, cattura sporco e polvere molto facilmente, sia su grandi che su piccole superfici. È possibile usarli sia da asciutti che da bagnati, senza temere che righino o graffino il materiale con cui è stato costruito il pavimento. Resistono a ripetuti lavaggi senza sformarsi perché sono realizzati in fibre completamente sintetiche.

• Panno pavimento Microfloor microfibra 40x50 cm
• Moppino microfibra MI-MO 220gr

Lavare il vetro con la microfibra richiede due passaggi. Il primo è quello di inumidire un panno e procedere alla pulizia della superficie. Strofinare un straccio in microfibra asciutto sul vetro, invece, servirà a eliminare l’acqua senza lasciare aloni.

• Panno Microblu Ultra vetri 40x50 cm

La microfibra si rivela utile anche per pulire l’acciaio inox. Come nel caso del vetro, è sufficiente un panno inumidito per pulire e uno asciutto per rimuovere l’acqua in eccesso. I sanitari cromati sembrano subito più lucidi e brillanti se si strofina la microfibra non bagnata sugli aloni.

• Panno Zeus 37x38

Il marmo e il granito richiedono attenzioni particolari nelle operazioni di pulizia. Gli step da seguire per non rovinare questi materiali sono:

• Scegliere e utilizzare un detergente apposito e non aggressivo;
• Aggiungere una piccola quantità di prodotto a uno straccio microfibra inumidito e strizzato;
• Strofinare sulla superficie da pulire.

In commercio si trovano panni in microfibra di diversi colori, spesso vivaci. Ciò permette di assegnare ogni panno alla pulizia di un’area specifica, tramite il sistema codice colore. Nel campo della pulizia professionale, adottare questo metodo è indicato per ridurre il rischio di:

• Contaminazione incrociata;
• Utilizzo improprio degli strumenti e dei detergenti;
• Danni alle superfici.

I prodotti in microfibra presentano un rapporto qualità prezzo imbattibile: il costo iniziale maggiore viene ammortizzato nel tempo, perché hanno un ciclo di vita più lungo rispetto a quelli in cotone e consentono di risparmiare sui prodotti per la detersione. È stato dimostrato, inoltre, che la microfibra rimuove fino al 99% dei batteri rispetto al 30% del cotone. Acquista prodotti di qualità a prezzi convenienti sul nostro e-commerce!